In folio oblungo (335x435 mm) con 1 frontespizio e 20 (di 24) tavole incise, numerate in lastra in basso a sinistra. Mancanti le tavole 1, 6, 7, e 23. Rara serie dell’autore fiorentino; ogni tavola è incorniciata entro carta di Varese settecentesca ed acquerellata a colori vivaci. Nel margine inferiore è riportato il nome del giuoco col proverbio che ne deriva. Sulla lapide a sinistra nel frontespizio compare la presentazione della serie: “Lieti così della città di Flora passano i figli in giuoco i più verd’anni, cresce la robustezza, e degli affanni il crudel peso un bel piacer ristora”.
Ottime prove che conservano ancora freschezza di coloritura. Traccia di fioriture e di aloni oltreché di ossidazione dovuta ad esposizione alla luce. Altrimenti stato di conservazione molto buono.