5 volumi in-4° (mm 285x195). Pagine [20], 536 con 1 ritratto dell'Autore inciso in calcografia in antiporta; XII, 400; [12], 630, [2]: [3], VII, [1], 425, [1]; [8], 462, [2]. Frontespizio impresso in rosso e nero. Grandi marche xilografiche in principio di ogni volume, testatine calcografiche e numerosissime illustrazioni in legno e rame alle carte. Gore d'acqua al margine inferiore dei fascicoli dei primi quattro volumi, un lavoro di tarlo ai fascicoli da 2E a 2I nel primo volume (senza perdite di testo) e un restauro alla pagina 279 del terzo con parziale perdita di alcune lettere. Fioriture occasionali, ma buon esemplare. Legatura omogenea coeva in piena pergamena rigida con titolo impresso in oro su tassello al dorso. Tagli marmorizzati in rosso. Al contropiatto anteriore dei primi 4 volumi nota di possesso manoscritta «Gio.Attilio Arnolfini».
Traduzione in lingua latina della più importante opera del matematico e filosofo Christian Wolff edita per la prima volta nel 1713-1715 e più volte ristampata nel corso del XVIII secolo. L'opera, divisa in cinque tomi, spazia dalla matematica alla gnomonica, dall'architettura all'idraulica; curiosa e interessante è inoltre la menzione alla photosciaterica, ovvero lo studio degli orologi solari riflessi. Riccardi II, 53.