Tavola 24) Acquaforte. mm 267x187. Foglio: mm 285x220. Tavola 27) FITTA-PALCHI. Acquaforte. mm 270x190. Foglio: mm 282x220. Tavola 44) Acquaforte. mm 265x187. Foglio: mm 290x220. Tavola 54) Acquaforte. mm 265x187. Foglio: mm 290x220. Succi pp. 454-461. Da una raccolta di sessanta incisioni all’acquaforte stampate per la prima volta nel 1753 dai torchi di Antonio Maria Zanetti, editore che volle commissionare all’artista una sorta di enciclopedia illustrata dei mestieri ambulanti della città. Gaetano Zompini «inventò, disegnò, ed incise» i rami, mentre don Questini – parroco di Santa Maria Mater Domini –, al piede di ogni arte ritratta aggiunse una terzina rimata per descriverla.
I opera: rifilata al margine inferiore dove è applicato un nastro di carta di circa 1 cm. II opera: rifilata al margine inferiore dove è applicato un nastro di carta di circa 1 cm. Al verso due piccole macchie. III opera: rifilata al margine inferiore dove è applicato un nastro di carta di circa 1 cm. IV opera: buoni margini oltre l’impronta del rame.