Asta 18 / Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo

ven 11 DICEMBRE -  sab 12 DICEMBRE 2015
 Emilio Mazzoni Zarini  (Firenze, 1869 - 1949) : Albero contorto.  - Asta Grafica, Dipinti ed Oggetti d'Arte dal XV al XX secolo - Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
Lotto 542

Emilio Mazzoni Zarini (Firenze, 1869 - 1949)

Albero contorto.

Acquaforte e puntasecca. mm 225x325. Foglio: mm 278x385. Firmata a matita in basso a destra. Dedica a Ennio Cocchi in basso a sinistra. Emilio Mazzoni Zarini: dipinti, disegni e incisioni, 1900-1945, a cura di P. Pacini e G. Bacci di Capaci, catalogo della mostra Fauglia, Pisa 2013, n. 40. Una delle più belle incisioni di Mazzoni Zarini. “Nella natura, raffigurata di preferenza al crepuscolo, durante notti di luna, o in situazioni meteorologiche instabili, si ricercava ora lo specchio psichico nel quale riflettere tensioni romantiche, sentimenti malinconici, inguaribili tristezze. Gli alberi tipici del paesaggio toscano, i cipressi, le querce e gli ulivi, venivano iconizzati, assurgendo a protagonisti di colloqui, muti per i più, ma vivi e palpitanti per le anime sensitive; i tronchi nodosi, i rami animati e antropomorfi, diventavano le incarnazioni mitografiche di un panteismo campagnolo capace di esaltare l’anima dei giovani oppure, al pari dei vecchi, farsi custode di memorie, sofferenze e sopportazioni. Alcuni titoli e ricorrenze di soggetti sono abbastanza rivelatori: L’albero malato di Giuseppe Viner, L’albero contorto di Giuseppe Mazzoni Zarini, La grande quercia di Luigi Michelacci, L’olivo di Guido Spadolini”. E. Bardazzi, La civiltà delle riviste e lo sviluppo della grafica , in Motivi e figure nell’arte toscana del XX secolo, Firenze, 2000, p. 58.



Bellissimo esemplare con magistrale effetto di velatura appartenuto all’allievo Ennio Cocchi.

Base d'asta
EUR 300,00
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