Manoscritto a inchiostro nero. Dimensioni: 280x220 mm.
«[...] Sono stato a Milano per qualche giorno. Pasqua grigia. Ho rivisto dopo parecchi anni Carlo Emilio Gadda; era contento per il Premio Bagutta. Ho avuto occasione di parlare di lei a Sibilla Aleramo [...]. Non ho rivisto il Brennero. Qui non è possibile averlo [...]».