In-folio massimo (mm 575x410). 1 frontespizio inciso all'acquaforte e all'acquatinta in inchiostro seppia e 24 tavole incise da Francesco Rosaspina in tecniche differenti (acquaforte, acquatinta, vernice molle o à la manière de crayon) e tirate in diversi colori, in cui si riproducono una serie di disegni di Parmigianino. Ottima conservazione. Legatura coeva in cartonato marmorizzato con titoli manoscritti al piatto anteriore; piatti un poco lisi. Ex-libris di famiglia reale applicato al contropiatto anteriore.
Celebre opera realizzata dal Rosaspina in cui vengono riprodotti 25 disegni del Parmigianino all'epoca conservati in alcune raccolte private veneziane e bolognesi, indicate in calce ad ogni tavola; si tratte delle collezioni di Cesare Massimiliano Gini, Giovanni Antonio Armano, Carlo Bianconi, Jacopo Alessandro Calvi, Francesco Campana, conte Merendi di Forlì e dei fratelli Malaguti. Questa serie di stampe è particolarmente apprezzata per le differenti tecniche utilizzate dall'Artista, alcune del tutto nuove, nel tentativo di riprodurre il più fedelmente possibile i disegni originali. Le Blanc II, 57.