Olio su tela. cm 34,5x18. Allievo di Luigi Scorrano e poi studente alla Scuola del Nudo dell’Accademia di Napoli, espone principalmente alla Promotrice partenopea, dove è regolarmente presente dal 1891 al 1911. Il dipinto è particolarmente esplicativo della poetica del pittore, centrata in modo principale sui soggetti popolari napoletani, intrisi di poetico e aneddotico folclore, dove protagonista della veduta è la luce, in specie quella del Golfo di Napoli. Il pittore è particolarmente ricercato proprio per quei dipinti che, come la nostra Acquaiola napoletana, riescono a trascendere la valenza aneddotica del tema tramite il diamante luminoso di cromie vivaci e squillanti.
SI AGGIUNGE: Cornice in legno scolpito e dorato, intagliato con motivo a foglie di acanto.