Tempera su pergamena. mm 325x320. Opera con firma non visibile in quanto quasi completamente tagliata in basso a destra, ma senza dubbio riconducibile all'artista sia per lo stile puntinista che per il tema, avvicinabile in particolare al ciclo di illustrazioni per l'Eneide (1923-1934) e in questo soggetto similare alla copertina dell'Iliade con la figura di Minerva con l'elmo di suggestione klimtiana e secessionista (1920). La pergamena fu probabilmente eseguita per qualche onorificenza: «Negli anni dominati dal fascismo, Ratini si dedica alla stesura di alcune pergamene per i benemeriti della ricostruzione e il conferimento di cittadinanze onorarie … di solito popolate da immagini di vestali classiche immerse in una luce sacrale o da giovani soldati 'romani', che per possanza ricordano le cartoline di Leopoldo Metlicivitz e Marcello Dudovich». Cfr. Paola Caneppele in Luigi Ratini, a cura di Giovanna Nicoletti, catalogo della mostra, Trento 2003, p. 19.
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