In-8° (mm 162x114). Pagine 37, [1]. Testo e illustrazioni incisi all'acquaforte. Con frontespizio allegorico, antiporta e 14 tavole all'acquaforte a piena pagina nel testo di Giacomo Leonardis da Tiepolo. Piccola lacuna nell'angolo superiore di una carta, con minima perdita, alcune macchie sparse e un piccolo tarlo marginale ma buona copia. Legatura muta ottocentesca in marocchino marrone a grana grossa con piatti inquadrati da duplice filetto impresso a secco. Applicata al foglio di guardia anteriore incisione raffigurante Cristo coronato di spine.
Le 14 tavole con le Stazioni della Via Crucis sono copie in controparte e in dimensioni ridotte delle incisioni del Tiepolo stampate per la prima volta nel 1749 (De Vesme, 34-49), realizzate da Giacomo Leonardis forse nel 1780. Cfr. Da Carlevarijs ai Tiepolo 263: «L'opera non è datata né porta il nome dell'editore; secondo Rossitti 46 essa fu pubblicata nel 1780. Delle Quattordici stazioni solo la prima è firmata ma, ovviamente, tutte le tavole sono riferibili a Leonardis» che ne incise anche un'altra serie in formato maggiore; Davoli 332.