In-8° (mm 152x96). Pagine 192. Marca dello stampatore e fregio tipografico al frontespizio, capilettera e fregi nel testo incisi in legno. Legatura in piena pergamena con titoli, un po' sbiaditi, manoscritti al dorso. Legatura e carte un po' imbarcati per effetto dell'umidità ma buona copia.
Prima edizione della traduzione italiana del Dolce di questa celebre raccolta di lettere a vari sovrani europei, attribuite a Maometto ma in realtà composte da Laudivio Zacchia. Cfr. Blackmer 955; Bongi II, 163; Graesse VI, 501.