Penna e inchiostro bruno su carta vergellata bianca. mm 165x115. Il disegno sembra opera di un seguace di Annibale che riprende nello stile del maestro la composizione della Resurrezione di Cristo eseguita nel 1593 per la cappella Luchini, nel palazzo bolognese della famiglia, da dove passò alla chiesa del Corpus Domini e, nel 1796, a Parigi a seguito delle requisizioni napoleoniche.
Applicato ai quattro angoli a foglio di carta vergellata pesante.