In-8° (mm 162x103). Pagine [32], 220, [4]. Marca xilografica al frontespizio e capilettera incisi in legno. Presente l'ultima carta bianca ma incollata al verso al contropiatto. Lievi aloni marginali, evidente restauro a pagina 24, forellini di tarlo sparsi, in fine di volume anche nel testo con minime perdite. Legatura coeva in pergamena floscia con titoli manoscritti al dorso, lisa. Nota di possesso al foglio di guardia anteriore, ex-libris Jacobj Manzoni applicato al contropiatto.
Terza definitiva edizione curata dall'Autore, largamente rivista e ampliata rispetto alla prima edita a Lucca nel 1561. Annali dei Marescotti 157; Riccardi I, 171: «Ho riportata quest'opera nella mia biblioteca contenendo molte notizie astronomiche relative all'argomento del flusso e riflusso del mare». Le opere del Borro furono lette da Galileo, che ne ricorderà le teorie nei suoi scritti: in particolare questa opera viene citata nella quarta giornata del Dialogo dei massimi sistemi.