Manoscritti a inchiostro nero. La lettera presenta una rottura alla piegatura della carta. Dimensioni varie.
Nella lettera si legge: “Caro Z. Ecco le pagine. Bisogna pregare il Prof. Federzoni che voglia rileggere la lettera del Giusti con raffronto alla edizione prima (1859. Nella pag. 299 bisogna badare alla nota […] Quel birbante del [?] è divenuto così stupidamente negligente che non corregge e non si accorge nè anche dove il tempo non torna […]”. Federzoni, politico e scrittore, fu anche Presidente del Senato del Regno dal 1929 al 1939.