In-8° (mm 152x92). Pagine [16], 628 [i.e. 626], [2]. Bella xilografia raffigurante la Vergine incisa a piena pagina al verso del frontespizio e altra a tre quarti di pagina con ritratto dell'Autore in fine di volume a carta Qq8v. Esemplare solo lievemente brunito ma in ottimo stato. Bella legatura settecentesca in marocchino rosso con cornice di triplice filetto con piccolo ferro floreale negli angoli impressa in oro ai piatti e titoli e decori floreali dorati ai comparti del dorso a 5 nervi. Cerniera anteriore un po' lisa altrimenti ottima conservazione. Bel legno con la Crocifissione applicato al foglio di guardia a mo' di antiporta.
Prima edizione postuma di questo celebre dialogo-trattato contro l'Islam con molte citazioni dal Corano, evidenziate nel testo con l'uso di caratteri gotici. La stesura dell'opera, voluta dal cardinale Nicolò da Cusa che nella seconda metà del XV secolo si era fatto promotore della propaganda antiturca, aveva richiesto molto tempo, così quando il monaco Dionigi di Ryckel detto il Certosino la terminò, mutate le circostanze, non serviva più allo scopo. Tuttavia, circa ottant'anni dopo, nel 1533, mentre cristiani e turchi si stavano scontrando nelle pianure ungheresi e parte della nobiltà magiara aveva scelto la fede riformata e l'alleanza ottomana, fu ritenuta utile e pertanto data alle stampe. Adams D-539; Turcica 495.