Penna e inchiostro bruno, matita di grafite su carta vergellata pesante priva di filigrana. mm 520x380. Per il medesimo carattere di idea abbozzata velocemente e per affinità di condotta, il disegno ben si confronta con le invenzioni teatrali conservate in album (vedi ad esempio fogli ai numeri d'inventario 4952, 4974 e 4983) al Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca di Bologna e restituti a Fabrizio e Bernardino Galliari da Mercedes Viale Ferrero. Bibliografia: M. Viale Ferrero, La scenografia del 700 e i fratelli Galliari, Torino 1963. V. Viale., Mostra del Barocco piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963.
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