6 volumi in-folio massimo (mm 670x490). Prima cartella, in formato oblungo: pagine [2], 8 con 30 tavole. Seconda cartella: carte [4] + 1 tavola con ritratto non numerata, 2 carte con marca tipografica in principio e 2 in fine, 25 tavole. Terza cartella: carte [3], 20 tavole. Quarta cartella: carte [3], 25 tavole. Quinta cartella: 25 tavole. Sesta cartella: carte [2], 30 tavole, di cui una al frontespizio. Raccolta completa di 156 tavole, tutte numerate tranne il ritratto nella seconda cartella, con veline protettive con titoli stampati in vari colori. Esemplare della tiratura limitata a 200 copie. Qualche fioritura nella prima cartella, ampie e vistose gore d'acqua in fine del secondo volume, che interessano anche l'inciso in alcuni punti, e strappetti marginali, qualche foglio brunito nel quinto volume e sporadiche arrossature nella sesta cartella ma nel complesso buona conservazione. Legatura in mezza tela con piatto anteriore della brossura originale ritagliato e applicato per la prima cartella, legatura in mezza tela con piatti della brossura originale per la terza, i restanti in brossura editoriale. Gora d'acqua nell'angolo superiore interno e lungo il dorso delle legature, più evidente nei volumi secondo e terzo, strappetti e piccole mancanza ai margini della brossure, i dorsi dei volumi IV-VI sono quasi o del tutto distrutti.
Prima edizione, rarissima a trovarsi completa di tutti e sei i volumi e di tutte le illustrazioni come nel caso della nostra copia. Questa monumentale raccolta, oltre ad essere la più importante opera del Ratta, il tipografo che fece della stampa bolognese negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale un centro di riferimento estetico, è uno straordinario esercizio tipografico e artistico e un importante repertorio della produzione dei maggiori artisti del tempo, con le sue 156 bellissime xilografie in nero e a più colori: De Carolis, Da Osimo, Cambellotti, Morbiducci, Nonni e molti altri. Di fatto La moderna xilografia italiana fu il manuale che consentì il rinnovamento dell'arte della stampa e della decorazione nel periodo centrale del déco europeo. Vedasi ora Francesco Tortorelli, Modernità e tradizione: Cesare Ratta e la Scuola d'arte tipografica di Bologna, Bologna: Pendragon, 2009.