Matita di grafite su carta. mm 340x270. Annotazioni da interpretare in basso, che includono anche la firma e la data 1919. Altra scritta a destra verso l'alto che termina con "29 Nov.".
Importante e rara opera giovanile del noto disegnatore, illustratore e fotografo ungherese naturalizzato parigino, risalente alla breve esperienza nell’ambiente artistico di Monaco. Nella particolare inquadratura il disegno rivela evidenti riferimenti ai movimenti di avanguardia dell’ambiente monacense. Passò un po' di tempo lì prima di arrivare a Parigi dove divenne un artista e illustratore prolifico. Ha illustrato diversi libri negli anni 1920 e 1930. Ha anche lavorato come illustratore di riviste come "Elle". Nel 1930, nella rivista "L'Art et Les Artistes" André Warnod scrisse e una vasta recensione del lavoro di Sternberg esposto alla Galerie Georges Petit di Parigi. Di origini ebree, durante l'occupazione nazista si nascose sotto falsa identità. L'opera di Sternberg mostra l'influenza dell'espressionismo, ma come molti degli artisti dell'École de Paris il suo stile è difficile da inquadrare. I suoi ritratti sono potenti e intimi, tra cui i suoi numerosi autoritratti.
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