Penna e inchiostro di china su carta. mm 220x250. Firmato e datato in basso a destra. Il foglio è catalogato al numero 15266 dell'Archivio Storico Tono Zancanaro. Allegata foto autenticata dal Prof. Manlio Gaddi.
Raro disegno del periodo satirico e surreale della serie del "Gibbo". «L'antifascismo di Zancanaro, che si esprime nella bizzarria del "Gibbo", ha dunque una radice culturale assai profonda e nessuno di noi ha mai considerato i suoi "Gibbi" come un divertimento, ma li abbiamo sentiti come denuncia acuta, intelligente commento all'insofferenza per il trionfo della dittatura del falso, del volgare, dell'ingiusto, una denuncia culturale». R. De Grada, Il Gibbo, satira del Ventennio, Vicenza, Neri Pozza, 1963.
Parzialmente incollato a cartocino.