Manoscritto a inchiostro marrone scuro (mm 202x150). Carte 212 numerate da mano antica, cui seguono 7 carte con annotazione del copista e indice e 4 carte bianche. Frontespizio decorato a mano. Anche nelle ultime carte si legge il nome del copista che all'epoca era proprietario del manoscritto, e ci fornisce varie informazioni: «[…] Clerici Guidonis de Meliore / Discipuli / Reverendi Marcelli Patris / Spinelli / Publice Philosophie lectoris / In Collegio Societatis Jesu / In Anno Domini / 1637». Tagli rossi e decorati con timbri. Alcune minime abrasioni della carta a motivo dell'inchiostro. Al dorso un’antica scritta non più leggibile. Legatura in pergamena floscia. Buona conservazione.
Il manoscritto contiene: Disputationes in libros Aristotelis de generatione et corruptione, De Creatione, De Corruptione et Annihilatione, De Alteratione Intensiva, De Augmentatione, De Sphaera Activitatis, De Modi Incipieni (sic!) et desinendi, De Corpore Elementari et Simplici.