Matita di grafite, carboncino e biacca su carta. mm 372x203. Firmato e datato in basso a destra. "Ispirato al dorso virile dell'opera a olio Notturno (1926), eseguito molti anni dopo, ma integro nella forza del disegno che dà risalto alla robusta muscolatura, sottolineata da un sapiente chiaro-scuro". Cfr. Luigi Bonazza (1877-1965), catalogo della mostra, Trento-Vienna, 1985, p. 255, n. 332.
Residui di carta adesiva applicati ai margini, complessivamente buona conservazione.