In-8° (mm 170x108). Pagine [8], 495, [1]. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio e in fine, capilettera e testatine xilografici. Nastro adesivo nel margine interno del frontespizio e lieve brunitura uniforme alle carte ma bella copia. Legatura coeva in piena pergamena semifloscia con titoli manoscritti al dorso; lacerti di legacci e alcuni tagli al dorso, oltre ad altri minimi segni di usura; sguardie posteriori rinnovate. Ex-libris Giuseppe Zampa e Vincenzo Gallucci applicati al contropiatto, note di possesso cassate al frontespizio.
Terza edizione dopo la prima del 1559. Colombo fu allievo di Vesalio a Padova e nel 1544 gli successe nella cattedra di anatomia, per poi passare a Pisa e infine a Roma; in questa importante opera anatomica «Colombo introduced a description of pulmonary circulation and denied that the blood went through the ventricular septum. He probably had no clear idea of the greater circulation, but this historic breakthrough in his demonstration of the lesser circulation through the lungs secures his place of importance in the line culminating in Harvey's demonstration of the circulation of the blood sixty-nine years later» (Heirs of Hippocrates 304, sulla I ed.). Si vedano Durling 994; Garrison-Morton 378.1; Pagel 175-179 e passim; Osler 898; Wellcome 1547.