In-4° (mm 292x240). Pagine XLVII [i.e. XLVI], [2]. Un po' macchiate le carte dell'occhietto e del frontespizio, per il resto ottima conservazione. Esemplare di una tiratura a sole 25 copie. Legatura moderna in piena tela arancione, non presente la brossura originale. Dedica dell'Autore al verso dell'occhietto: «a Jacopo Caponi Cordialmente Gabriele d'Annunzio».
Rarissimo, questo primo dramma di D'Annunzio fu scritto per la Duse, che lo portò in scena a Parigi nel giugno dello stesso anno. Prima edizione per De Medici 35, che specifica: «Edizione fuori commercio stampata a cura del Convito»; seconda edizione invece per Guabello 109, che ritiene sia stata impressa prima quella tirata in 63 esemplari con numerazione arabe delle pagine, sempre stampata a Roma nel 1897 dalla Tipografia Cooperativa sociale anche questa fatta dal Convito. Entrambe le edizioni di questo primo dramma di D'Annunzio sono state impresse su carta a mano con filigrana del Convito.