Manoscritto cartaceo in-4° (mm 205x148). Carte 1 bianca, 31, 22 bianche. Frontespizio vergato in inchiostro bruno e rosso e testo in inchiostro bruno della medesima seicentesca mano. In principio e in fine sono stati realizzati due graziosi disegni a penna. Dopo carta 20 sono state asportate 3 carte, ma non ci sono salti nella narrazione. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli calligrafati al dorso; lacerti di legacci. Stemma della famiglia Casotti disegnato e applicato al contropiatto, raffigurante un braccio destro alato e armato di una mazza d'arme posta in banda.
Nel frontespizio si legge che la Burletta è dedicata a Caterina Giovanna, figlia di Giuseppe Maria Frescobaldi «Commissario degnissimo della Città di Prato l'anno 1603» e che il manoscritto è stato composto dai figli di Ludovico Casotti «in casa sua con licenza del sig.r Padre». Curioso, da studiare.