Manoscritto musicale a inchiostro marrone scuro su carta pentagrammata a mano (12 pentagrammi). Partitura d’orchestra. Brossura dell’epoca con difetti. Fascicoli non più ben legati tra loro. Dimensioni: 230x290 mm.
Giuseppe Moneta (1754-1806), autore di svariate composizioni sacre e profane, lavorò prevalentemente al servizio della Corte di Toscana