In-8 (mm 174x105). Pagine [12], 214, [14] con 1 tavole più volte ripiegata fuori testo raffigurante la pianta del Duomo di Milano e 1 carta ripiegata fuori testo stampata al recto e al verso con l'elenco delle reliquie conservate nella Basilica Cattedrale. Nelle prime 4 carte lieve velinatura nel margine lungo esterno dei fogli e piccoli forellini in un caso anche nel testo, un profondo strappo riparato nella Pianta del Duomo di Milano, purtroppo anche con perdita di parte dell'inciso. Legatura muta posteriore in piena cartonato. Ex-libris Caruso applicato al contropiatto.
L'opera, sebbene pubblicata anonima, è da ascriversi al Morigia o Morigi, per quanto alcuni repertori come Cicognara 4239 e Predari, Bibliografia milanese 236, indichino in Frigerio l'Autore. Questa confusione nasce dal fatto che si tratta in realtà di «una ristampa corretta e assai arricchita della celebre opera del Morigi, che era uscita la prima volta coi tipi del Majetta nel 1594» (Milano nei suoi libri e nelle sue stampe 1049)