2 volumi in-4° (mm 302x222). Pagine [4], 331, [1]; [4], 334 con 1 antiporta allegorica sormontata dal ritratto dell'Autore e 40 carte di tavole fuori testo, tutto calcografico. Bell'esemplare, con solo qualche tavola e due quaderni un po' bruniti nel primo volume. Tavole in bella morsura protette da veline. Legatura coeva in pergamena rigida con cornici concentriche di meandri e catenelle impressi in oro, titoli dorati su tasselli ai dorsi; doublures in seta con bordo in pergamena decorato con i medesimi motivi dei piatti; entro custodie in piena tela. Ex-libris Luciano Caruso al foglio di guardia, timbro di collezione privata all'occhietto e al frontespizio
Seconda edizione di quest'opera sontuosa, con le tavole della prima del 1784 incise da Dambrun, Delaunay, Delignon, Duclos, Lingée, Patas, Prevost, Saint-Aubin ecc. da disegni di Cochin. Cfr. Cohen-Ricci 977: «avec les mêmes figures, avec la lettre en italien. On prétend que cette édition n'a été titrée, comme la précédente, qu'à 200 exemplaires». Sulla probabile data di stampa le bibliografie oscillano fra il 1784 e il 1786; si veda Guidi, Gerusalemme Liberata, 47; Tassiana Bergamo 294.