Vasi Giuseppe

10 parti in 2 volumi in-folio oblunghi (mm 278x400). 
Libro primo che contiene le porte e mura: Pagine [6] (con occhietto, frontespizio e carta di dedica incisa in rame), LXXII, [2] di indice con 1 antiporta e 20 tavole numerate 1-20 a piena pagina fuori testo. 
Libro secondo, che contiene le piazze principali di Roma con obelischi, colonne, ed altri ornamenti: Pagine LII, [2] con le tavole 21-40 + 1 non numerata.
Libro terzo, che contiene le basiliche e chiese antiche di Roma: Pagine XLII [i.e. L] con le tavole 41-60.
Libro quarto che contiene i palazzi e le vie più celebri: Pagine LII con le tavole 61-80 + 1 non numerata.
Libro quinto che contiene i ponti e gli edifizj sul Tevere: Pagine XLVIII con le tavole 81-100 anche nel testo.
Libro sesto che contiene la chiese parrocchiali: Pagine LIV con le tavole 101-120.
Libro settimo che contiene i conventi e case dei chierici regolari: Pagine LXXV, [1] con le tavole 121-140 + 5 (di 6) non numerate.
Libro ottavo che contiene i monasteri e conservatorj di donne: Pagine XLVIII con le tavole 141-160.
Libro nono che contiene i collegj, spedali, e luoghi pii: Pagine LII con le tavole 161-180 + 1 non numerata.
Libro decimo che contiene le ville e giardini più rimarchevoli: Pagine [2], XLVIII con le tavole 81-200.
Con nel complesso 1 antiporta nel primo volume disegnata da Sebastiano Conca e 208 (di 209) tavole numerate 1-200 incise in rame a piena pagina fuori testo (tranne 6 a tre quarti di pagina), oltre a 29 illustrazioni a mezza pagina nel testo di cui una applicata; ciascuna parte con proprio frontespizio con graziosa vignetta calcografica in tema con il soggetto trattato e due grandi capolettera abitati. Esemplare scompleto di una delle tavole aggiuntive non numerate del VII tomo e con la tavola 140 da altro esemplare, più corta di margini. Lievi fioriture e bruniture sparse, forellino che lede l'inciso a pagina XLVI della quinta parte e un piccolo forellino di tarlo riparato lontano dal testo ma buona copia. Legatura coeva in mezza pelle con punte, filettatura in oro e roulette floreale a secco ai piatti, titoli impressi in oro al dorso a 4 nervi; punte e cerniere stanche, abrasioni ai piatti.

Prima edizione di questa importante e bella raccolta di vedute su Roma, capolavoro del Vasi. A quest'opera, di centrale importanza nell'editoria romana di metà Settecento, l'Autore aveva lavorato per quasi un ventennio realizzando una monumentale guida dell'Urbe dove accanto alle consuete e celeberrime inquadrature tratte dalla migliore tradizione vedutistica, immortala anche scorci insoliti che sono poi scomparsi con il cambiare della città. Il testo che accompagna le vedute nel primo volume è opera di Giuseppe Bianchini, nel secondo di Orazio Orlandi e nei restanti del Vasi stesso. La nostra copia ha una tavola proveniente da altro esemplare e 5 tavole aggiuntive nel VII volume, mentre ICCU e altri esemplari ne annoverano 6; tuttavia il numero di queste tavole varia negli esemplari da 1 a 6. Berlin Kat. 1880; Cicognara 3897: «Opera di 200 tavole intagliate in rame bene abbastanza, ed eseguita con molta cura. Gli esemplari freschi di questi volumi sono divenuti rari al presente»; Kissner collection 449; Rossetti G-1193; Schudt 306.