2 parti in 1 volume in-8° (mm 204x145). Pagine [20], 240; 135 [i.e. 138]. Marca dello stampatore ai frontespizi, ritratto dell'Autore in ovale a carta e2v e Aa2v e moltissime splendide xilografie nel testo raffiguranti le varie specie di pesci e conchiglie, alcune in acquarellatura posteriore e non sempre ben eseguita. Qualche fioritura sparsa a tratti intensa e volume un po' allentato internamente. Legatura moderna in pergamena antica. Nota di possesso manoscritta al frontespizio e timbrino di collezione Albani al frontespizio.
Prima edizione di questa splendida opera in cui sono raffigurati centinaia di pesci, conchiglie, creature marine inclusi alcuni esseri mitologici e fantasiosi come il monstro leonino, il pisce monacus e il pisce episcopus degni dei bestiari medievali. Per quest'opera Bonhomme riutilizzò molti dei legni realizzati da Georges Reverdy per la sua edizione dei Libri de piscibus marinis di Guillaume Rondelet. Cfr. Brunet I, 1184; Baudrier X, p. 257; Durling 660; Nissen ZBI 511; Mortimer, Harvard French 118.