Manoscritto pergamenaceo in-4° (mm 220x165). Carte [6], bianche la prima e l'ultima. Testo vergato da un'unica settecentesca mano in inchiostro bruno, firme del principe Centurione, del notaio Raimondi e del segretario Gasparini al colophon. Legatura coeva in piena pelle maculata con titoli impressi in oro al centro del piatto e inquadrati da un filetto e una catenella oro con piccoli ferri floreali accantonati esterni.
Laurea conferita da Giovanni Battista Centuriore, «Sacri Romani Imperi Princeps», a Paschalis Giauni.