Manoscritti a inchiostro blu e nero. Alcune buste conservate. Dimensioni varie.
Lettere di argomento lavorativo. “[…] Anche qui a Zurigo mi ritrovo fra persone che senza avermi mai conosciuta mi volevano già un gran bene attraverso i miei versi. Non mi sento estranea in paese straniero […]. Bisogna che io lavoro molto. Forse è questo il periodo nel quale […] lo spirito mio potrà dare la vera misura di se medesimo […]” (1 maggio 1913). “[…] L’indirizzo di Margherita Sarfatti è Roma – Via Nomentana 299 […]. Grazie per quanto mi dite di Sorelle. Il Giornale dell’Isola già ne parlò con un bell’articolo di Orravio Profeta. Mandai il libro a Filipponi dell’Ora […]. Ho mandato il libro anche a Guglielmo Lo Curzio […]” (18 febbraio 1929). “[…] Al libro di stato della III elementare io ho rinunciato, completamente […]. S. E. il Ministro si riserverà naturalmente di eleggere che vuole in seno alla Commissione […]. Nel vostro telegramma intendete parlare del vostro lavoro su Roberto Sarfatti? […]” (21 febbraio 1929).