Olio su cartone. cm 52x49. Firmato, datato e dedicato: “Al caro amico Morse / con affetto / DYALMA STULTUS. / TRIESTE 1926”. Questo autoritratto giovanile del pittore triestino Dyalma Stultus, reca la dedica al noto germanista Benjamin Joseph Morse (1899-1977), traduttore di Rilke e docente all’Università di Cardiff. Sul verso della cornice originale compare anche la data 1929 e il nome di un altro amico di Stultus, Hans Gregor Gregory (pseudonimo di Gregorio Bisia / Bisiach), autore del raro catalogo dell’ampia Esposizione personale del pittore, comprendente un centinaio di opere, tenutasi al Circolo artistico di Trieste dal 20 gennaio al 10 febbraio 1926, che riscosse notevole successo di pubblico e di critica. Eseguito nello stesso anno, ma non in occasione della mostra triestina, questo autoritratto si caratterizza per l’espressione intensa ed enigmatica con la quale l’artista si presenta, e per l’accentuata volumetria che rinvia alla diretta suggestione del movimento Novecento, fondato nel 1922 da Margherita Sarfatti. Tra i numerosi autoritratti eseguiti da Stultus il presente è certo il più suggestivo e storicamente importante per la precoce datazione, confrontabile solo con quello realizzato in scultura per la personale del 1926.
SI AGGIUNGE: Documentazione che comprende il catalogo della mostra personale di Stultus del 1926, tre foto che ritraggono i suoi amici Hans Gregor Gregory (pseudonimo di Gregorio Bisia / Bisiach), intellettuale triestino di lingua tedesca, sodale di Umberto Saba, e Benjamin Joseph Morse, noto germanista, traduttore di Rilke e docente all’Università di Cardiff; due foto di opere dell’artista: il presente Autoritratto e un Ritratto di Friedrich Nietzsche (1925); alcune note manoscritte e il testo dattiloscritto di Bisiach Erscheinung und Wirklichkeit, redatto in tedesco la notte tra il 27 e il 28 dicembre 1925 e poi tradotto in italiano nella presentazione del catalogo Esposizione personale del pittore Dyalma Stultus, con il ritratto autografato dell’artista e l’elenco delle 98 opere esposte al Circolo artistico di Trieste dal 20 gennaio al 10 febbraio 1926 (Ed. Peterlin, Trieste). Il tutto è rilegato, tranne le due foto di Morse.
In cornice originale con etichetta di ottone con il nome del pittore.