Manoscritto in-folio (mm 300x210) a inchiostro marrone scuro. Pagine [11]. Fogli legati tra loro da antico spago.
Curioso scritto sui terremoti, senza il nome dell'Autore, compilato negli anni in cui la sismologia compiva i primi passi. « […] Ella è una forza di fluido elastico ò di elastico vapore. Egli è un errore di attribuirla direttamente al fuoco […]». L'Autore scrive anche di palle di cannone, di specchi caustici villeziani e continua dicendo che «le grandi scosse del terremoto sotterramato non possono nascere dal fuoco come fuoco cioè non è la sostanza ignea per la medesima quella che formidabilmente scuote i solidi fondamenti delle fabbriche e l'ossatura della terra […]».