1 parte [di 2] in 1 volume in-8° (mm 155x100). Pagine [8], 435, 13. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio e in fine. Presente la sola prima parte. Copia parzialmente brunita, con aloni di umidità al frontespizio e ad alcune pagine e tracce di muffa a molte pagine finali. Legatura in cartonato con titoli manoscritti al dorso. Macchie ai piatti e mancanze al dorso.
Edizione parallela alla prima, impressa a Firenze da Giunti nel 1532. Brunet I, 125. Gamba 14: «Raro [...] Il Mazzucchelli dubitò se l'edizione lionese fosse anteriore alla fiorentina. La rarità di queste prime edizioni principalmente proviene, se vogliasi credere a Niccolò Franco, dagli ordini dati dal pontefice Clemente VII di farle bruciare in Roma [...]. Sappiamo dal Manni che anche i librai fiorentini furono condannati in gravose multe dal duca Alessandro per la vendita che ne facevano; tuttavia pache poco predibile [...] leggendosi impresso nella edizione lionese: Con privilegio della Santità di N.S.P.P. Clemente VII».