Manoscritti a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte due pagine. Dimensioni 180x108 mm. Aggiunta una pagina, scritta al recto. Le due lettere sono unite con vecchio scotch, senza perdita di testo. Dimensioni 155x105 mm.
Lettera del 1901: 'Mia gentile amica. Eccovi le poche parole per Toscanini. Io verrò certo a Milano, per pochi giorni, ma, non sapendo come potrò disporre di me vi mando il mio biglietto. Mi sarebbe caro vedervi costì […] Vostro Bistolfi'.
Lettera del 1903: 'Gentile amica. Per l’antica conoscenza che ho del carattere dell’amico Toscanini, per quanto io creda ch’egli ami assecondare i miei desideri, non crederei conveniente di scrivergli ora (senza averlo veduto ancora) per parlargli del vostro proposito. Non so ancora nulla di lui, non so di che umor sia e potremmo guastar irreparabilmente ogni cosa […] io penso che sarebbe conveniente di lasciarmi il tempo di vederlo e di comunicargli a voce il vostro voto. Ciò che avverrebbe tra poco, dovendo io andare a Milano […] In caso ch’egli, invece, si assentasse da Milano per andare, come suppongo, al lago di Garda, io […] passerei di là a trovarlo […] E guardarlo negli occhi […] Vostro Bistolfi'.