Manoscritto e dattiloscritto a inchiostro nero e blu. 1 carta intestata ‘Compagnia drammatica di Anton Giulio Bragaglia’. Dimensioni varie. SI AGGIUNGONO: Id. 3 brevi lettere di Bragaglia inviate a Giannini (2 dattiloscritte firmate e una autografa, anni ’55 – ’56) - 1 lettera a Giannini, del ‘60 di Antonella Vigliani Bragaglia, figlia adottiva di Anton Giulio, con copia della risposta, relativa alla nomina di Antonio Ciampi, presidente della S.I.A.E. nel comitato per Bragaglia; 1 telegramma di condoglianze per la morte di Bragaglia inviato da Giannini ad Antonella; 1 lettera del ’60 di Antonella a Giannini, con allegato un articolo di giornale con la proposta di intitolare il Teatro delle Arti di Roma a Bragaglia; una copia di lettera di Giannini ad Anton Giulio con riferimenti a Curzio Malaparte.
I DOCUMENTO: […] cerca di far capire all’impresario delle Muse la portata dei miei articoletti che vanno nello Specchio ma anche su cinque quotidiani […]. […] So bene che tu, come teatrante accertato, vero ratto di palcoscenico che s’è sempre burlato dei gattoni, sai far come si deve anche il dramma di costume […] Eccoli, dunque, a non più disprezzare la tecnica drammaturgica che venne esecrata per colpa di Scribe (troppo bravo!) […] Quando un “poeta di teatro” è perfetto artigiano, si salva sempre, anche quando la ciambella non gli riesce col buco […]. Guglielmo Giannini, politico e drammaturgo, fu il fondatore del Fronte dell’uomo qualunque. Bragaglia in queste lettere cita anche il Teatro delle Muse di Roma, la rivista Lo Specchio e il drammaturgo Eugène Scribe.