Manoscritto a inchiostro bruno, compilato a più mani. Carte [1], 314 e 2 di indice (alcune carte nel testo non numerate). Legatura in pelle con segni del tempo. Cuffia superiore danneggiata. Dimensioni: 200x140 mm.
Le teorie e le scoperte del grande medico e studioso di anatomia Bernardino Genga (1620-1690) sono raccolte in questo trattato (questo testo è inedito). Le spiegazioni sono analitiche e dettagliate, ed hanno scopo didattico, essendo il manoscritto dedicato ai 'discepoli dilettissimi'. Genga infatti era chirurgo e insegnava anatomia e chirurgia all’Ospedale di S. Spirito in Sassia a Roma, il più antico ospedale d'Europa. Il nostro manoscritto, suddiviso in sezioni e capitoli, spazia dalla definizione di chirurgia, alle operazioni, alla cura dei morbi, agli elementi, ai temperamenti, agli umori escrementizi, alle patologie ecc. In particolare, il trattato si sofferma sulle ulcere, le malattie veneree, i morbi dell’uretra e dei genitali della donna. Ampia è la descrizione dei farmaci e medicamenti chirurgici: repellenti, suppuranti, digestivi, cicatrizzanti, caustici ecc.