In-8° (150x220 mm). Pagine 12. Volumetto redatto a inchiostro rosso. Carta a mano. Dedica autografa a penna nera dello stesso Luigi Capuana. Copertina in carta, aggiunta, con ex libris. Lieve gora alla brossura posteriore, ma ottime condizioni.
Il doppio frontespizio è seguito dal testo: "Da lu poemettu: Lu martiriu e la traslationi di S.Agrippina misi in octava Rima da Giovanni Leonardo Omodeo, pueta di la jucundissima città di Miniu (Mineo) […] Napoli con li tipi di Giovanni Maria Simonetta 1564". In fine: 'L[uigi] C[apuana] edituri. Edizioni di L esemplari Giugnettu, 1881". Si tratta di un raffinato divertissement di Capuana – che non era nuovo a questo genere di “contraffazioni”. È composto in 'octava rima', ad imitazione dello stile cinquecentesco di "Omodeo", in dialetto siciliano: "La cascia su li spalli si pigliaru / Li Verginelli cun compunctioni […]". Rarissimo esemplare.