1) Michele Grechi Lucchese (attivo a Roma 1534-1564 ca.) [attribuito a]. Tarquinio Prisco taglia il cote. 1545. Bulino. mm 243x405 (larghezza massima, lastra del soggetto irregolare). mm 262x426 (impronta della lastra inferiore). Foglio: mm 278x455. Al margine inferiore a sinistra "Pollidor Inventor / Ant Salamanccha Excudeb 1545". Da Polidoro da Caravaggio. L'incisione in passato creduta del Beatricetto è stata ora assegnata su base stilistica a Michele Lucchese e faceva probabilmente parte di un progetto iconografico più ampio (si veda Alessia Alberti, Contributi per Michele Grechi Lucchese incisore, in "Rassegna di Studi e di Notizie", 2014-2015, XXXVII, pp. 35-77). Insolito assemblaggio di due lastre, la prima con il soggetto poggiata su quella di base. Ottima prova su carta vergellata sottile con filigrana "scala in cerchio singolo sormontato da stella a sei punte" (Woodward, 239. Roma 1548). 2) Marcantonio Raimondi [da]. Alessandro il Grande pone in salvo le opere di Omero nel sepolcro di Achille. Post 1520. Bulino. mm 256x415 Foglio: mm 362x485. Bartsch, XIV,207 (copia B). Massari (raphael invenit), p. 37. Da un disegno di Raffaello del 1513-14 per una grisaille sotto il Parnaso nella stanza della Segnatura. Ottima prova su carta vergellata sottile con filigrana "due frecce incrociate" (simile a Briquet 6291. Roma 1561). 3) Maestro del dado [attribuito a]. Le nozze di Alessandro e Rossane. Bulino. mm 225x317. Foglio: mm 267x347. Bartsch,XV,62 (Caraglio). Massari (Raphael invenit), p. 160, 2b (Maestro del Dado). In basso a destra "Ant. Sal. exc." e sotto la composizione otto versi su due colonne. Copia in controparte da originale del Caraglio tratta da un disegno assegnato non unanimemente a Raffaello e conservato a Vienna (Graphische Sammlung Albertina). Bella prova nel II stato di 2 con l'excudit di Salamanca (non censito dal Bartsch) su carta vergellata con filigrana "balestra entro cerchio singolo sormontato da piccolo fiore di giglio" (Woodward, 216. Roma 1548). 4) Cornelis Cort (Hoorn, 1533 - Roma, 1578). La lamentazione.1567. Bulino. mm 395x265. Bierens de Haan, 89. New Hollstein (Cornelis Cort), 69. Da un soggetto di Taddeo Zuccari, in basso a destra sulla lastra la data "1567". Bellissima impressione prima di ogni iscrizione o indirizzo, su carta vergellata con filigrana "balestra in cerchio singolo". 5) Id., Cristo portacroce incontra la Veronica. 1567. Bulino. mm 292x205. Foglio: mm 294x210. New Hollstein (Cornelis Cort), 61. Da un soggetto di Gerolamo Muziano. Bellissima impressione, prima della firma e di ogni indirizzo, stampata con inchiostrazione piena e brillante su carta vergellata con filigrana "agnello pasquale in cerchio singolo" (Woodward, 46. Europa centrale, 1560).
1) Foglio con margini originari. Una piccola lacerazione e un forellino riparati al verso. Lunga piega di stampa in orizzontale parallela al margine superiore. 2) Foglio integro con margini originari. Strappo riparato al verso al margine sinistro in basso tangente la battuta del rame. 3) Grandi margini. Lievissima traccia di piega verticale al centro, alcune lacerazioni talvolta riparate. 4) Rifilato all'impronta visibile solamente in alto e al lato sinistro. Alone bruno in alto al centro. Breve strappo al margine destro in basso. 5) Margini da piccoli a sottili oltre la linea d'inquadramento, battuta del rame visibile in alto. Traccia di alcune macchie brune.