1) Nicolas Beatrizet (Lunéville 1507/1520-Roma 1565). Ascensione di Cristo. 1541. mm 283x315. Bartsch,XV,21. Massari (raphael invenit), p. 142,IX,1. In basso a sinistra "RA. UR./ INVENT./ NBF." e a destra "TOMASIUS.BARLACHIS./ EXCUDEBAT.1541.". Da un disegno di Raffaello per l'arazzo corrispondente nella Scuola Nuova. Bellissima impressione nel I stato di 3 prima dell'abrasione del monogramma del Beatricetto e della sostituzione con quello di Marcantonio, stampata con segno pieno su carta vergellata sottile con filigrana "corona sormontata da stella a sei punte " (simile a Woodward, 269, 271. Roma 1559, 1566. 2) Marcantonio Raimondi (Sant'Andrea in Argine 1470/1480-Bologna 1534). Giuseppe e la moglie di Putifarre. 1517-1520. Bulino. mm 193x243. Bartsch,XIV,9. massari (raphael invenit), p. 74,17b/f. In basso a destra la tavoletta e a sinistra "Nicolo van aelst formis". Dall'affresco di Giulio Romano, su disegno di Raffaello, nel settimo arco delle Logge. Bellissima prova nel II stato di 4 secondo Stefania Massari, prima del taglio del nome dell'editore, dei ritocchi e della ricomparsa del nome di van Aelst. Carta vergellata sottile priva di filigrana. 3) Anonimo del XVI secolo. Nozze di Amore e Psiche. 1545. Bulino. mm 348x438. Bartsch,XV,14. Massari (raphael invenit), p. 153, 14. In basso a sinistra "RAPHA. URBI / INVEN / EXCUDEBAT.ANT./ SALAMANCA. 1545". Incisione attribuita a uno scolaro di Marcantonio (forse Marco Dente) tratta da un disegno disperso per il corrispondente affresco alla Farnesina. Ottima impressione nel II stato di 3 con l'excudit di Salamanca e prima della comparsa dell'indirizzo di de Rossi, su carta vergellata sottile con filigrana "frecce incrociate sormontate da stella a sei punte" (Woodward, 198. Roma, 1558). 4) Anonimo XVI secolo. Dissegno d'un sacrifitio antico, in tavola di marmo. 1553. Bulino. mm 210x408. Hülsen, 52Ab. Da Speculum Romanae Magnificentiae. Nell'Indice lafreriano del 1677 compare al n. 42 come "...intagliato al bulino da Nicolò Beatricetto". Al margine inferiore scritta latina su due righe Solitaurilium sacrificiorum... con al di sotto, da sinistra a destra, gli indirizzi "Petri de Nobilibus Formis / Antonii Lafrerii formis Romae 1553 / à Paulo Gratiano quaesita". Ottima impressione nella variante b/c censita da Hülsen, prima dell'indirizzo di de Rossi, su carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo sormontato da corona" (Woodward, 104. Roma, 1590-1600). 5) Marco Dente (Ravenna 1493 ca.-Roma 1527). Madonna del pesce. 1517-1520. Bulino. mm 260x220. Bartsch, 54. Massari (Raphael invenit), p. 199, 1d. In basso a sinistra la tavoletta con il monogramma "MAF" e l'excudit di Salamanca. Sul gradino a penna "RAPHAEL" e in basso a penna e inchiostro bruno "La Vierge au poisson". Ottima prova nell'ultimo stato censito da Stefania Massari, in tiratura del XVIII secolo su carta vergellata pesante priva di filigrana.
1) Esemplare con sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Lievissima traccia di piega verticale al centro. 2) Rifilato al soggetto con linea d'inquadramento visibile a tratti. Conservazione ottima. 3) Foglio con piccoli margini oltre la linea d'inquadramento, controfondato con carta "Giappone". Piccole mancanze di carta in basso a destra e in alto a sinistra, alcuni difetti riparati con controfondatura. 4) Sottili margini oltre la linea d'inquadramento. Strappo riparato al verso al margine sinistro in basso. 5) Sottili margini oltre l'impronta del rame su tre lati, impronta parzialmente visibile in basso. Lieve traccia di piega orizzontale al centro.