In-4° (mm 220x150). Pagine [16], 390, [2]. Ritratto dell'Autore inciso in legno al frontespizio e fregio xilografico in fine. Numerosi capilettera istoriati e fregi in legno. Diffuse fioriture, altrimenti buone condizioni. Legatura in mezza pergamena con punte e piatti in carta decorata; titoli in oro su tassello al dorso e tagli spruzzati. Mancanza alla cuffia superiore e altre minime mende. Ex-libris applicato al contropiatto anteriore. SI AGGIUNGE: Tassoni Alessandro, De' pensieri diversi [...] libri dieci. Corretti, ampliati, e arricchiti [...] di nuove curiosità... In Venetia: per Domenico Miloco, 1676. In-4° (mm 220x161). Pagine [8], 361 [i.e. 363], [5]. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio. Iniziali animate, testatine e finalini silografici. Mancanze reintegrate alla carta Q8, alcune fioriture e altre minime mende. Legatura in mezza pergamena con punte, piatti in carta marmorizzata e titoli manoscritti al dorso. Minimi difetti; pergamena su piatti in cartone, rimontata.
 

I OPERA: Rara ed interessante edizione fiorentina del Morgante. Graesse V, 508. II OPERA: Tassoni dedicherà l'intera vita a rimaneggiare e correggere questa fortunata miscellanea che raccoglie osservazioni di carattere storico e filosofico, precetti politici e riflessioni scientifiche, rivendicandone con orgoglio il carattere innovativo e considerando i suoi Pensieri l'esordio della lingua italiana nella trattatistica scientifica e astronomica. Nonostante la strenua difesa della visione geocentrica dell'universo, la vocazione dell'opera senza dubbio non rimase indifferente a Galileo, la cui biblioteca ne custodiva una copia. Cfr. Brunet V, 676; Cfr. Graesse VII, 40.