Guryan Olga

In-8° (mm 195x152). Carte [4]. Profusamente illustrate a colori da Boris Pokrovsky, con testo di accompagnamento stampato in nero. Bella copia in brossura editoriale illustrata dall'Artista al piatto anteriore, con lievi gore marginali ai piatti, ma nel complesso in ottimo stato di conservazione. SI AGGIUNGE: Sapozhnikov Alexander, Skazka o Tsarevne Lyagushke. Moskva: Saratov, 1923. In-8° oblungo (mm 175x240). Pagine 23, [1]. Con numerose illustrazioni nel testo, di cui 3 in coloritura a piena pagina. Brossura editoriale con titoli e illustrazione a colori entro cornice a motivi geometrici rossi al piatto anteriore, staccato e con una lieve mancanza marginale. Un piccolo restauro al piatto posteriore, anch'esso quasi parzialmente staccato e altri lievi difetti. Annotazione manoscritta al piatto e al frontespizio. SI AGGIUNGE: Beskow Elsa, Dyuymovochka. Moskva: I. Knebel, s.d. In-4° (mm 300x220). Con 10 tavole a colori a piena pagina, protette da velina, di cui due ai contropiatti, stampate al contrario. Testo entro doppia cornice di filetti concentrici. Rinforzi a gran parte delle carte e uno strappo maldestramente restaurato che non coinvolge l'inciso. Esemplare con bruniture uniformi e macchie sparse. Legatura originale in pieno cartonato, con titoli e illustrazione ai piatti. Dorso assente. Annotazione manoscritta al piatto.

I OPERA: Boris Pokrovski «auteur et illustrateur qui semble avoir connu une longue vie tranquille. Tchoukovski. dans ses mémoires fait souvent l'éloge d'une femme portant le mem nom, Anna Pokrovskaia, directrice du département de la lecture enfantine à l'Institut des méthodes du travail extrascolaire, qui défend avec acharnement le pluralisme dans les lectures enfantines contre le dogmatique Vengrov. [...] Le catalogue de la galerie japonaise Musée imaginaire reproduit ses illustrations puor l'ouvrage de Maiakovski sur les mers et les phares...» (Dictionnaire des illustrateurs de livres d'enfants russes 1917-1945, p. 216). III OPERA: I libri, sia scritti che illustrati da Elsa Beskow (il cui stile è stato notevolmente influenzato da Zacharias Topelius e Hans Christian Andersen) sono estremamente popolari in Svezia e vengono costantemente ristampati; una delle sale del Museo Junibacken di Stoccolma, inoltre, è dedicata alle sue opere.