In-4° piccolo (mm 275x215). Con 2 carte di frontespizio originali, 36 fotoriproduzioni a colori, sciolte, delle tavole di Vladimir Konachévitch, una per ogni lettera cirillica, e 1 carta finale illustrata. Uno strappo maldestramente restaurato al frontespizio controfondato, e altre minime mende. Cartella in piena tela arancione, con titoli in oro al piatto anteriore. Difetti alle cerniere, altrimenti ottimo stato di conservazione. Ex-libri in carta al contropiatto anteriore.
Azbuka v risunkakh fu il debutto di questo talentuoso artista e una delle ultime pubblicazioni della famosa casa editrice Golike e Vilborg prima della sua nazionalizzazione nel 1918. L'opera fu un affettuoso omaggio a quella di Aleksandr Benois del 1904, simile anche nel nome; a differenza di quest'ultimo, però, Konachévitch era interessato alla realizzazione di un'opera più inclusiva che, attraverso l'uso di piante, animali e oggetti di uso comune, parlasse a tutti, anche ai bambini delle classi meno abbienti.