In-4° (mm 199x157). Pagine [12], 207 [i.e. 203]. Emblema dei Gesuiti sul frontespizio. Copia fortemente brunita. LEGATO CON: Id., Loca infesta, hoc est: de infestis, ob molestantes daemoniorum et defunctorum hominum spiritus, locis, liber unus... Coloniae Agrippinae : ex officina Mater. Cholini, sumptibus Gosuini Cholini, 1598. Pagine [16], 352. Emblema dei Gesuiti in legno sul frontespizio. Forti bruniture, forellini di tarlo e strappetti marginali che non coinvolgono l'inciso. Legatura in piena pergamena con titoli in oro su tassello al dorso; sguardie rinnovate (mancante il foglio di guardia anteriore). Internamente staccata nella parte anteriore. Note di possesso, alcune delle quali cassate, al frontespizio della prima opera.
Seconda edizione per la prima, e prima edizione per la seconda opera del teologo gesuita tedesco Petrus ThyraeusNei suoi scritti sulla possessione e l'esorcismo l'Autore escrive accuratamente i sintomi e cerca di stabilire, per primo, una differenza tra possessione e follia. Questa ricerca della sfumatura tra le due rende alcune delle opere del Thyreus una fonte interessante sia per la storia delle superstizioni che per quella della medicina. I OPERA: Cfr. Caillet III, 10686. II OPERA:Caillet III, 10688.