Albumina, mm. 296x395, su cartone, mm. 547x707. Fotografia riquadrata da doppio filetto a inchiostro. Stampa in ottimo stato, dai toni vigorosi. Ondulazioni e piccole macchie di foxing sul cartone.
La fotografia fa parte di un gruppo di stampe, tutte della stessa provenienza e con le stesse caratteristiche tecnico-formali (cfr. lotti 118-122) - dal formato, ai toni (qualità chimica dell'emulsione e del viraggio), al montaggio su cartoni dello stesso formato e con riquadratura delle fotografie - che non recano però indicazioni di responsabilità, numeri, o altro. L'attribuzione a Domenico Anderson è stata resa possibile da un esemplare dell'immagine al lotto 121 conservato presso le collezioni Alinari (FVQ-F-147431-0000) che reca in basso la didascalia e il numero corrispondente al suo catalogo del 1881. Si fa presente che Domenico successe nella conduzione dello studio alla morte del padre James (1877) e che avviò una serie di campagne fotografiche per aggiornare il repertorio della ditta. Tuttavia, alcune di queste stampe, probabilmente tirate negli anni Ottanta, potrebbero essere state tratte da negativi risalenti all'ultima produzione di James, nei primi anni Settanta (cfr. anche lotto 119). Questa fotografia, ad esempio, dovrebbe essere stata ripresa proprio tra il 1870 e il 1873, in quanto non appaiono più sulla facciata di Palazzo Poli, sulle finestre dell'ala a destra della fontana, le insegne della "Galleria Dantesca" e non appaiono ancora, su via della Stamperia, le vetrine lignee aggiunte sul fronte del Palazzo della Calcografia per la mostra delle stampe in vendita da parte dell'istituzione appena divenuta Regia. Anderson 1881, parte I, Vedute di Roma e suoi Contorni, n. 281.