Carta salata (da negativo su carta), mm. 148x197, su cartone originale, mm. 300x374, con le iscrizioni editoriali in caratteri litografici: "Photographié et édité par Blanquart-Evrard" (sotto l'immagine); in basso: "Recueil Photographique // Pl. 7 [numero aggiunto a matita] – Imprimerie Photographique Blanquart-Evrard à Lille"; in basso al centro, a matita: "Santa Maria della Spina a Pisa". Stampa in ottimo stato; cartone con residui di nastro adesivo sul verso e un piccolo strappo sul margine superiore.
Si tratta di una delle stampe tirate nello stabilimento che Blanquart-Evrard aveva fondato nei pressi di Lille per la tiratura di stampe fotografiche da negativi su carta, sfruttando un procedimento da lui stesso introdotto nel 1850 per una produzione rapida e relativamente economica, di carattere quasi industriale. Oltre alla tiratura e pubblicazione di sue proprie edizioni, lo stabilimento era impegnato anche nella stampa di immagini di altri autori ed editori, per la diffusione su larga scala della fotografia su carta. Tra il 1851 e il 1855 vennero pubblicati 24 album in cui furono raccolte oltre 550 immagini di autori diversi, tra i quali alcuni dei protagonisti della fotografia francese delle origini, e inoltre alcuni volumi con le immagini dei viaggi in Egitto e in Oriente di Maxime du Camp, Auguste Salzmann e John Beasley Greene. L'immagine appartiene alla serie dal titolo "Recueil photographique" - della quale sono state finora repertoriate 24 tavole, alcune delle quali riferite a vedute riprese in Italia - che, nel catalogo ragionato delle edizioni di Blanquart-Evrard (Jammes 1981, pp. 272-278), è datata al 1854. Questa stampa risulta essere finora del tutto inedita; non è stata reperita e inclusa, infatti, nel catalogo ragionato e, pertanto, costituisce un documento particolarmente prezioso per il completamento della conoscenza delle pubblicazioni del prestigioso stabilimento fotografico di Lille. Le stampe della serie "Recueil photographique" non riportano mai, nelle iscrizioni editoriali il nome del fotografo, e Blanquart-Evrard si accredita come autore delle immagini oltre che come editore. Tuttavia, alcuni nomi di fotografi, effettivamente responsabili delle immagini, sono identificabili attraverso la firma che appare qualche volta inscritta nel negativo. In particolare, in questo caso, è quasi certo che l'autore sia il barone Albert Fays (Mayence 1801 – Lillè 1879), che firma altre immagini della stessa serie, riprese a Venezia (tav. 3 e un'altra senza numero) e a Firenze (il Duomo, tav. 8). Sue dovrebbero essere quindi anche le immagini, non firmate, di Padova e Pompei, oltre a questa di Pisa (cfr. Jammes 1981, pp. 272-278, nn. 450, 452, 467; Eloge du négatif 2010, p. 163 e p. 223; Aubenas et al. 2010, p. 197 e p. 277).