Carta salata (da negativo su carta), mm. 183x257. La stampa mostra uno sbiadimento dei toni (solfurazione) e qualche piega. In passe-partout con coperta in cartone acid-free.
L'immagine, seppure non firmata e non conosciuta attraverso altri esemplari, può essere certamente riferita all'autore, di cui si conosce una variante, molto simile, la cui stampa originale e quella ristampata più tardi da Tuminello (con il numero 1055) presentano uno spinto taglio in orizzontale del negativo originale, tipico di alcune prove di Caneva poste come frontespizio in alcune sue cartelle di vedute di Roma ("Roma in fotografia", "Le vedute di Roma e dei suoi contorni in fotografia"), vendute nei primi anni Cinquanta presso il suo studio in Via del Babbuino 68-69 (cfr. Maestà di Roma 2003, p. 174, n. XI.5.12; Voir l'Italie 2009, p. 118, n. 48 e Bonetti 2008, p. 112 e p. 153, cat.73). In questo caso la stampa è tratta di un negativo di formato minore rispetto a quello usato per le stampe ricordate. Bonetti 2008, p. 151, cat. 57.