Album in 48 tavole, mm. 155x240, con 48 albumine, mm. 100x150 e un frontespizio a stampa (litografia). Coperta in tela rossa, con piatti sui quali è impressa una decorazione geometrica e mistilinea lungo i bordi e, sul piatto anteriore, il titolo impresso in caratteri dorati: "POMPEI". Le immagini recano in basso didascalie, in etichette applicate sui negativi, con caratteri a stampa o in corsivo. Nel frontespizio, un disegno con il Vesuvio e rovine pompeiane fa da sfondo al titolo "SOUVENIRS / DE / POMPEI" e alle indicazioni editoriali: "Euf.o Mauri. Fotografo" (in basso a sinistra) e "Napoli. Piazza Cavour 49" (in basso a destra), oltre a "Lit. Pagnotta". Macchie di sporco sulla coperta e foxing sui cartoni; le stampe presentano in genere alterazione nei toni (ingiallimento).
L'autore che firma questo album è Eufrasio Mauri (ricordato dalle varie fonti dell'epoca anche con i nomi Eugenio, Eufremio o Eufemio), da non confondere con il più celebre fotografo attivo a Napoli negli stessi anni Achille Mauri. Alcune guide e annuari della città lo elencano, negli anni tra il 1876 e il 1886, con studio in Piazza Cavour 49, lo stesso indirizzo che appare anche nel frontespizio dell'album. Negli anni Settanta-Ottanta è uno degli atelier che opera proprio nella zona del Museo Nazionale, che era all'epoca uno dei punti di riferimento per viaggiatori e studiosi (cfr. Del Pesco 1981, pp. 96-97, nota 39; p. 101, nota 76; p. 107, nota 145). Il nome Eufrasio Mauri è comunque riportato anche sui supporti di cartes-de-visite (ritratti) e di stereoscopie con soggetti analoghi a quelli inclusi nell'album.