Tempera a colori e oro su pergamena. mm 108x79. Miniatura raffigurante la discesa dalla croce secondo l'episodio, narrato nei vangeli, con Giuseppe di Arimatea e Nicodemo intenti a scendere il corpo di Cristo (Giovanni 19,38-42) e la Vergine e la Maddalena a lato della croce. L'immagine è circondata da un bordo foliato con fiori rossi, blu e rosa con steli verdi; oltre foglie d'acanto blu e oro. Un'iniziale miniata su tripla riga (la lettera “D”) in oro brunito e blu con dettagli in rosso. Il testo "Deus in adiutorium meum intende", in caratteri gotici latini marrone dorato, è tratto dal primo verso del Salmo 70 (Salmo 69 nella Vulgata) e costituisce la preghiera introduttiva a tutte le Ore dei Breviari romani, ambrosiani e monastici. Al verso testo dal Salmo XXIII (versi 7-9) in gotico latino su 13 righe con iniziali miniate in oro brunito ("D,G,S,A,Q") e testo in marrone dorato: "Domine, ad adiuvandum me festina / Gloria pri [Patri]/Sicut erat [in principio, et nunc et semper] / Attollite portas, principes, vestras, et elevamini portae aeternales et introibit Rex gloriae / Quis est iste Rex gloriae Dns [Dominus] virtutum ipse est Rex gloriae."
In antica cornice dorata a edicola con alcuni difetti. Con la cornice cm 22x15,5.