Incisione in rame in 9 tavole sciolte, ciascuna mm 354x485. Foglio: mm 450 x570. In basso al centro della Tav. II "J. Mulder Sculp.". Grande carta murale della città di Siracusa da Ichnographiae Syracusarum Antiquarum Explicatio Ut Numismatum...Lugduni Batavorum: Sumptibus Petri Vander Aa, MDCCXXIII (1723). La carta fu pubblicata per la prima volta ne La dichiarazione della pianta delle antiche Siracuse e di alcune scelte medaglie di esse e dei principi che quelle possedettero, Napoli, Lazzaro Scoriggio, 1613; in nove tavole incise a Siracusa da Francesco Lomia, nelle quali la città era minuziosamente riprodotta, con indicazioni ricavate sulla base delle fonti classiche inerenti a più di duecento edifici pubblici e privati, templi e fortificazioni, luoghi sacri e giardini. Venne poi ristampata a Palermo nel 1717 con il titolo Descrizione delle quattro città dell’Antica Siracusa nel volume edito da Giovan Battista Aiccardo. Altra edizione è contenuta nel Thesaurus Antiquitatum et Historiarum Siciliae di Joannes-Georg Graevius edito da Vander Aa nel 1723-1725 a Leida. Bellissime e nitide impressioni stampate con lieve tonalità su carta vergellata sottile apparentemente priva di filigrana.
Tutte le tavole presentano ampi margini intonsi con forellini di legatura lungo il lato sinistro. Piccola mancanza di carta all'angolo in alto a destra della Tavola IIII. Pieghe da inserimento in volume, alla tavola I una piega aperta in basso. Talvolta minimi strappi alle estremità dei fogli.