Acquaforte. mm 397x634. Foglio: mm 495x728. Focillon, 25. Ficacci, 216. Con la firma al margine inferiore a destra. Frontespizio del volume II de Le Antichità Romane, monumentale raccolta in quattro tomi che documenta in modo suggestivo le rovine degli antichi luoghi di sepoltura della città di Roma e dei suoi immediati dintorni, pubblicata per la prima volta nel 1756 da Rotili, Bouchard e Gravier al Corso presso San Marcello, e in seconda edizione postuma nel 1784. Fantastico capriccio dove l'interesse per l’archeologia e l'immaginazione visionaria dell'autore rievocano la congiunzione tra l'antica Via Appia e la Via Ardentina due miglia fuori Porta Capena. Bellissima prova di grande freschezza stampata su carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio su lettera B" (Robison, 36).
Foglio integro con margini come in origine. Traccia di piega di legatura in verticale al centro.